TERRITORI NAZIFASCISTI 1943/45

Ho ascoltato la voce delle donne sopravvissute,

son diventate parte di me,
le ho raccontate in un libro,
che è testimonianza di un orrore indicibile

ma anche storia di un padre ritrovato tra le parole.
Dedico Memoriae
alle donne che hanno avuto la forza di testimoniare

e a tutte quelle donne, tante, che sono rimaste in silenzio.
Antonella Restelli
L’incontro tra due persone è sempre una scoperta,
la scoperta dell’altro e la scoperta del Sé,
attraverso la relazione.
L’intervista è prima di tutto
empatia e rispetto verso l’altro.
Sono grata alle persone che mi hanno rivelato
parte della loro vita, fidandosi di me.
Fascistizzazione conforme partito fascista

FASCISTIZZAZIONE

Al grido di “Viva il Duce!” la società italiana fu sottoposta al controllo del regime fascista di Mussolini dal 1922, con la Marcia su Roma, al 25 aprile 1945. Per gli oppositori, manganello, purghe all’olio di ricino, carcere, confino, per l'Italia la vergogna delle leggi razziali e della RSI.

deportazione

DEPORTAZIONE

Ammassati dentro i vagoni, senza cibo né acqua, un secchio per i bisogni, i prigionieri viaggiavano per giorni e giorni senza conoscere la destinazione. Nei lager nazisti in Europa furono deportati ebrei, oppositori politici, Rom e Sinti, omosessuali, Testimoni di Geova.

resistenza stampa clandestina

RESISTENZA

Nasce con l’occupazione dell’esercito tedesco del territorio italiano dopo l’8 settembre 1943. È un movimento di Liberazione di uomini e donne , che per la prima volta, dopo tanti anni, lottano insieme, fianco a fianco, per un futuro democratico. Parole d’ordine PANE, PACE E LIBERTA’.

internamento

INTERNAMENTO

I soldati italiani, allo sbando dopo l'Armistizio, vengono catturati dai tedeschi. Posti davanti alla scelta di aderire alla RSI di Mussolini, alleata ai nazisti, o andare prigionieri in Germania, in 650.000 hanno detto NO. Ad aspettarli fame, lavoro fino allo sfinimento, botte e umiliazioni.